La matrice cliente fornitore è uno strumento visivo e analitico utilizzato nel procurement strategico per classificare le relazioni commerciali tra clienti e fornitori in base al livello di dipendenza reciproca e al potere contrattuale. La definizione di matrice cliente fornitore si basa sull’analisi delle dinamiche che influenzano l’equilibrio relazionale all’interno della supply chain.
Questo strumento aiuta a:
- Comprendere la solidità delle relazioni.
- Identificare eventuali squilibri (clienti o fornitori dominanti).
- Adottare strategie per migliorare la gestione dei partner.
Le variabili chiave della matrice cliente fornitore
Il posizionamento nella matrice dipende da variabili quali:
- Livello di dipendenza reciproca.
- Valore strategico della relazione.
- Potere negoziale e capacità di influenzare condizioni economiche.
- Volume d’affari gestito.
- Grado di esclusività della fornitura o del servizio.
- Criticità della fornitura per la continuità aziendale.
Analizzare queste variabili consente una classificazione coerente e utile a fini decisionali.
I quattro quadranti della matrice cliente fornitore
La matrice si articola in quattro quadranti, ognuno rappresentante un diverso tipo di relazione:
- Cliente dominante: il cliente ha forte potere contrattuale e può influenzare pesantemente le condizioni.
- Fornitore dominante: il fornitore ha potere elevato per unicità, know-how o volume.
- Partnership strategica: equilibrio e interdipendenza, con vantaggi per entrambe le parti.
- Relazione marginale: basso impatto reciproco; la relazione può essere sostituibile.
Esempi:
- Fornitore dominante: tecnologia proprietaria non replicabile.
- Cliente dominante: grande gruppo con elevata capacità di acquisto.
Come costruire una matrice cliente fornitore passo dopo passo
Fasi principali:
- Raccolta dati: informazioni su volumi, costi, SLA, dipendenze.
- Selezione dei criteri: identificare le variabili chiave.
- Attribuzione dei valori: assegnare punteggi oggettivi.
- Posizionamento: rappresentazione grafica nei 4 quadranti.
- Aggiornamento periodico: almeno annuale o in caso di eventi rilevanti.
Strumenti: fogli di calcolo, dashboard BI o moduli ERP.
Utilità della matrice nelle strategie di approvvigionamento
La matrice aiuta a:
- Identificare relazioni critiche.
- Gestire il rischio di fornitura.
- Decidere dove consolidare, diversificare o rafforzare.
- Scegliere tra contrattualizzazione forte o relazioni flessibili.
È uno strumento chiave del procurement strategico.
Matrice cliente fornitore e valutazione del rischio
Un posizionamento squilibrato può rivelare:
- Rischio di dipendenza eccessiva (es. mono-fornitore).
- Vulnerabilità in caso di variazioni di prezzo, tempi o qualità.
In questi casi, la matrice supporta la definizione di:
- Piani di continuità operativa.
- Strategie di backup e dual sourcing.
- Ridefinizione dei contratti.
Come evolvono nel tempo le relazioni nella matrice
Le relazioni non sono statiche. Possono evolvere a causa di:
- Crescita dei volumi d’acquisto o vendita.
- Innovazione tecnologica.
- Cambiamenti di mercato o struttura aziendale.
- Nuove esigenze di servizio.
Monitorare regolarmente il posizionamento permette di adattare le strategie.
Integrazione della matrice cliente fornitore nei sistemi ERP
Per un utilizzo operativo e dinamico, la matrice può essere:
- Digitalizzata in un modulo ERP.
- Visualizzata in cruscotti fornitori.
- Integrata con altri strumenti: spend analysis, SLA, valutazione performance.
Ciò consente un’analisi incrociata e decisioni più rapide.
Differenze tra matrice cliente fornitore e matrice di Kraljic
Aspetto |
Matrice Cliente-Fornitore |
Matrice di Kraljic |
Obiettivo |
Analisi della relazione bilaterale |
Classificazione delle categorie merceologiche |
Assi principali |
Dipendenza cliente / fornitore |
Impatto sul profitto / Rischio di fornitura |
Ambito |
Relazione specifica con partner |
Strategia per categorie di acquisto |
Utilizzo |
Gestione relazioni individuali |
Mappatura e strategia globale |
Entrambi i modelli sono complementari e possono essere usati in sinergia. |